È sempre una buona idea spazzolarsi i capelli. 100 colpi di spazzole, non solo prima di andare a dormire, ma anche durante il giorno, nonostante facciano cadere un maggior numero di capelli, sono indispensabili per rigenerarli e soprattutto domarli quando diventano ribelli. Al mare, in spiaggia, non tratteniamoci dal pettinarci i capelli dalle radici alle punte, dopo ogni bagno anche se la testa è ancora bagnata dall’acqua del mare, e la sera dopo la doccia.
Spazzole e pettini sono per gli esperti il miglior prodotto anti-crespo che esiste al momento sul mercato. Tolgono polvere, sabbia, sale, chiudono e levigano le cuticole, domano giorno dopo giorno quella nuvola di crespo che si forma spesso sulla testa (la mia in particolare quando piove o sono al mare).
Le spazzole e i pettini migliori per districare i capelli al mare, quando sono più deboli e vulnerabili, sono quelli con setole e denti in fibra naturale. Più docili, riescono a sciogliere i nodi senza spezzare le punte. Il legno, e in particolare il tek, è migliore la sera, soprattutto per i capelli fini che tendono a diventare elettrici. La ceramica si sposa bene con i capelli crespi/ricci perché favorisce la piega e contrasta il crespo (è ideale quando si asciugano i capelli con il phon). Anche il rhodoid, materiale ecologico ricavato dall’acetato di cellulosa derivato dal cotone estremamente liscio, va bene per i capelli mossi.
Nella gallery sopra pettini e spazzole Jäneke, Tek, Acca Kappa, Hershesons (da Sephora a partire da settembre).
Qualsiasi materiale scegliete, anche in base al tipo di capello e al tipo di vacanza che farete, non ci sono limiti per il colore. Qualsiasi tinta, purché sia accesa, va bene per pettinare i capelli d’estate. Libere tutte!
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