Ieri ho fatto i conti con quella tanica da 10 litri, inviatami da Giorgio Armani per invitarmi a partecipare alla sfida #1dayon10liters lanciata in collaborazione con Green Cross Italia per il progetto Acqua for Life (che contribuisce alla costruzione di nuove infrastrutture, quali pozzi, sistemi di raccolta di acqua piovana e pompe d’acqua, in Africa (più precisamente in Senegal, Ghana e Costa d’Avorio), Cina e America Latina (Bolivia e Messico)). Dico subito che mi è costata non poca fatica ma a me in fondo le sfide piacciono e, se sono a fin di bene, ancora di più.
Ecco la mia strategia per riuscire a consumare solo 10 litri di acqua in un giorno (quando in media nei Paesi occidentali ne consumiamo 150!!!). In 10 punti.
1) Ho tenuto la tanica blu da 10 litri in salotto per circa un mese, perché mi ricordassi ogni giorno di consumare meno acqua corrente.
2) Ho pianificato il giorno migliore per mettermi alla prova. Oggi. Sola a casa ho tutto il tempo per organizzarmi.
3) Rinuncio alla doccia, mi lavo a pezzi. Il bagno in vasca nemmeno lo contemplo per oggi.
4) Se mi sporco un dito cucinando lo strofino al grembiule o me lo metto in bocca lasciando che se ne occupi la saliva (come quando ero piccola).
5) Faccio uso di salviette umidificate e acqua micellare per pulirmi la pelle.
6) Niente cibi elaborati oggi (menomale!), niente minestrone (menomale 2! serve troppa acqua per pulire le verdure). Ripiego su una fettina di carne e dell’insalata in busta (ovviamente già lavata).
7) Niente acqua per le piante. Resteranno in attesa di quella piovana (fortuna loro il tempo ancora ballerino regala pioggia quasi ogni giorno).
8) Uso piatti e bicchieri di carta (non plastica) per mangiare così evito di rigovernare.
9) Alle 16, l’acqua è già finita. Per evitare di sprecarla esco. E non torno a cena!
10) Rientro solo dopo mezzanotte. Un altro giorno è iniziato e io posso lavarmi i denti con la mia nuova riserva di acqua.
Le cose che ho imparato
1) Sono tante, forse troppe, le cose a cui si deve rinunciare per non sprecare l’acqua.
Le cose che davo per scontate
1) Far durare la doccia quanto la propria playlist di Spotify preferita è un lusso.
2) Il bagno in vasca: a dire la verità non l’ho mai dato per scontato. Lo considero un mio momento speciale. D’ora in poi sarà ancora più speciale perché più raro.
I dubbi
1) Si inquina meno a usare un po’ di acqua in più o a usare salviette/piatti di carta/andare a cena fuori?
2) Mantenere un prato all’inglese è da cafoni?
Progetti per il futuro
D’estate la tanica blu la riempirò ogni giorno e la metterò al sole. Così l’acqua si scalderà naturalmente e con quella ogni sera farò il bagno a mia figlia Flora.
Questo è il sito dove si possono fare donazioni: www.acquaforlife.org/en/.
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