Sul filo conduttore della memoria, tema principe dell’edizione n. 11 di Pitti Fragranze (alla Stazione Leopolda Firenze dal 13 al 15 settembre 2013), il salone-evento internazionale dedicato al mondo della profumeria artistica e non solo, si svolgono, in un ideale percorso olfattivo teso a riattivare circuiti mnemonici, numerosi progetti speciali. Ecco i più importanti.
Chandler Burr intervista Shahzad Haider
Uno è un giornalista americano, uno dei massimi esperti di fragranze al mondo, perfume critic per il New York Times. L’altro, arabo, anche lui super esperto del settore, è presidente del consiglio di amministrazione di Fragrance Foundation Arabia e direttore della facoltà di Fashion Marketing dell’università francese di moda Esmod di Dubai (lo vedete nella foto sotto). Due mondi lontani che si incontrano a Pitti Fragranze in un focus su un mercato molto importante per la profumeria: quello del Medio Oriente (qui ogni anno si spendono 400 dollari a testa in profumi). A farne il punto è Haider (le sue acute analisi sul mercato delle fragranze in Medio Oriente sono apparse sui più autorevoli media del mondo), incalzato dalle domande di Chandler Burr. Tra i punti di discussione: a) scenario del mercato di nicchia; b) crescita del mercato in medioriente; c) passione crescente della profumeria occidentale per le note orientali.
Alienor Massenet spiega le potenzialità dell’olfatto come terapia
La capacità che un profumo ha di rievocare il tempo perduto è stata analizzata letterariamente da Marcel Proust. Ora in maniera scientifica, lo fa Alienor Massenet. Naso di IFF (International Flavors & Fragrances) – creatrice di fragranze per Lancôme, Estée Lauder, Giorgio Armani, John Galliano, eccetera – è coinvolta in un progetto che indaga le potenzialità degli odori, in collaborazione con alcuni ospedali parigini. A Pitti Fragranze rivelerà, insieme a Arnaud Montet, global consumer science director flavors and fragrances di IFF) e Anna Monet, studentessa e paziente dell’ospedale Ambroise Paré, le esperienze di riabilitazione mnemonica attraverso l’olfatto. Una sorta di speciali atelier dove i pazienti colpiti da traumi e amnesie sono spinti ad annusare una collezione di 120 odori, realizzati da IFF con l’associazione no profit Cew.
O’Driù crea il profumo per Eva Kant
La scena del crimine è Pitti Fragranze. Il corpo del reato è Eva Kant, il nuovo profumo creato da Angelo Orazio Pregoni di O’Driù, marchio di profumeria artistica indipendente, per festeggiare il 50esimo anno di amore tra Diabolik e la sua eterna fidanzata. Comparsa per la prima volta nel 1963, nel fumetto L’arresto di Diabolik.
Pitti Fragranze sarà l’occasione anche per fare il punto sull’evoluzione del mercato della profumeria internazionale con approfondimenti sulle fragranze del momento. Argomento dell’osservatorio, presentato da IFF, Perfume X-Ray 2013.
[new_royalslider id="46"]
Pitti Fragranze
13-15 Settembre
Orario: 10-18.
Ingresso agli operatori del settore gratuito.
Sabato 14 settembre aperto al pubblico con biglietto d’ingresso 10 euro.
Stazione Leopolda, Viale Fratelli Rosselli, Firenze.
No Comments