Come il tubino nero è in grado affinare ed esaltare la silhouette, così il mascara – soprattutto se è Noir Couture di Givenchy - modella ed evidenzia lo sguardo. Parola di Nicolas Degennes, direttore creativo make up del marchio, e di Liv Tyler. Che il mascara Noir Couture l’ha provato sulle proprie ciglia.
Davanti all’obiettivo di Willy Vanderperre, in un abito di pizzo nero, Liv Tyler ha scoperto la formula di Noir Couture, composta con l’estratto di copernicia (cera vegetale brasiliana), che avvolge la rima ciliare con generosità fin dal primo passaggio per infoltirle. Un cera minerale microcristallina la allunga. Mentre il complesso Lash Booster Expert Complex si occupa della salute delle ciglia. Tra gli attivi che contiene l’ossazolidinone agisce come un lipide ristrutturante, l’estratto di artemia salina rivitalizzante le fortifica, il nettare di cotone è profondamente nutriente.
Ad amplificare ulteriormente le ciglia ci pensa l’applicatore trisferico. Un congegno architettonico, costituito appunto da tre sfere, che distingue il mascara Noir Couture di Givenchy da tutti gli altri mascara sul mercato.
Il vantaggio è di avere tre spazzole in una con un immediato effetto infoltente e volumizzante. E una curvatura importante. Le fibre dell’applicatore, di lunghezza differente, riescono a catturare una ad una tutte le ciglia e ricoprirle di mascara.
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Elegante e chic come un tubino nero è il tubo del mascara Noir Couture. Una fascia color argento lucido lo attraversa; lo sigilla un tappo che riporta l’incisione del logo delle 4G di Givenchy.
In due varianti di colore: N°1 Black Satin e N°2 Brown Satin (29,50 euro).
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