Guardare ma non toccare. Questa fragranza è più unica che rara e non è (e probabilmente non lo sarà mai) in vendita. Si tratta del profumo di The Grand Budapest Hotel, l’eau de cologne L’Air de Panache creata dal profumiere Mark Buxton (Nose) in occasione del film del regista Wes Anderson. Io ho avuto la fortuna di vederla, in esclusiva ad Esxence – The Scent of Excellence a Milano lo scorso fine settimana dove era presente, e di sentirne il jus, un mix di aldeidi, gelsomino, ambra, bergamotto, petitgrain, muschio e rosa. La fragranza è un “personaggio” importante nel film in uscita nelle sale italiane il 10 aprile: il protagonista, infatti, il concierge Monsieur Gustave (l’attore Ralph Fiennes) non esce mai dalla camera dell’albergo senza essersene spruzzata un po’ sugli abiti e sulla pelle.
Film e fragranza sono un ritorno agli Anni 20 e 30 del ’900. Sia il profumo di The Grand Budapest Hotel che la trama e la sceneggiatura si ispirano agli anni della Vecchia Europa e ai romanzi dello scrittore austriaco Stefan Zweig.
Il regista, nella sua ricostruzione fedele e quasi maniacale dell’atmosfera del tempo, ha voluto che la nuvola di profumo nella quale è avvolto sempre Monsieur Gustave non fosse soltanto immaginaria, ma avesse una piramide olfattiva e un flacone reali. Peccato che la fragranza sia stata creata in pochi esemplari e sia introvabile!!!
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