Ci sono creme che oltre a difendere la pelle dalle scottature solari proteggono i mari e in particolare i coralli proprio dalle creme solari. I solari Aethic Sôvée hanno formule composte di ingredienti di alta qualità (vitamina E, filtri solari foto-stabili, sostanze idratanti organiche e conservanti alimentari) ma soprattutto sono altamente compatibili con l’ambiente marino. Per questo la surfista hawaiana Rochelle Ballard e le sue colleghe li preferiscono alle altre creme solari.
Il fenomeno non è molto conosciuto anche se studi universitari dimostrano l’effettiva pericolosità delle creme solari. Mentre sono praticamente necessarie per difendere la pelle dalle radiazioni solari (raggi UVB e raggi UVA) hanno un’azione negativa sull’ecosistema marino. In particolare sono proprio i coralli a risentire dell’applicazione delle creme solari. La colpa è di alcune molecole contenute nelle formule protettive che riescono, una volta disciolte nell’acqua del mare, a causare tra le alghe, nutrimento dei coralli, epidemie virali che le portano a morire. I coralli restano così senza il loro nutrimento più importante, si impoveriscono, sbiancano e poi muoiono a loro volta.
Ecco perché i solari Aethic Sôvée sono una piccola, grande/buona rivoluzione della cosmetica. Disponibile nei differenti indici protettivi (15, 25 e 40), sono stati studiati dall’Università Politecnica delle Marche e testati nei mari tropicali e nelle acque del Mediterraneo.
Le creme solari Aethic Sôvée sono in vendita in farmacia e sul sito www.aethic.com.
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