È vero: ci sono i raggi Uvb che provocano scottature ed eritemi, ci sono i raggi Uva che, penetrando in profondità nella cute, fanno ancora peggio e accelerano l’invecchiamento e l’ossidazione e insieme ossidano anche i capelli. Ma l’energia che dà il sole quando scalda la pelle non ha pari. E allora bisogna approfittare dei suoi raggi evitando solo le conseguenze negative. I solari Vagheggi Phytocosmetici sono stati creati per trasformare in positività la tintarella.
Atteggiamento che condivido in pieno. Per tutto questo, oltre che i packaging colorati con fantasie optical, wave e bubble, si devono ringraziare le loro formule. Come dei veri e propri convertitori di energia, i solari Vagheggi intercettano l’energia dei raggi (che arriverebbe a fare danni profondi nella nostra pelle) per stimolare le cellule a produrre più elastina e più collagene. Merito del complesso M.T.Y. complex il cui attivo principale è l’estratto di morinda citrifolia. Il pentapeptide ha invece il merito di stimolare la produzione di melanina, per un’abbronzatura più uniforme e rapida, mentre i filtri di nuova generazione consentono una protezione ad ampio spettro. E vengono rimosso con a doccia, così non si verifica nessun accumulo sull’epidermide.
Tutte le formule dei solari Vagheggi sono prive di alcol.
I solari Vagheggi sono disponibili con Spf 6, 15, 30 e 50. Fanno parte della linea anche le creme (viso e corpo) dopo-sole il bagnoschiuma (da 24 euro, in istituto).
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