C’è una cura per tutti i mali: l’altalena e i profumi per la primavera.
1) L’altalena di mio nonno Mario. Costruita con le sue mani quando ero piccola e ancora perfettamente altalenante nel giardino di casa dei miei. Quando ancora mi siedo e mi spingo tra il prato e l’albero di mimosa, lascio andare ogni pensiero. Ed è subito primavera.
2) I profumi. Qualche goccia di profumo, non uno qualsiasi e nemmeno lo stesso ma quello che più si addice a quella particolare giornata, spruzzato sulla pelle e sugli abiti (non riesco ad essere discreta quando si tratta di profumi e spruzzo in abbondanza!) dà energia e allegria. Lo sprint che serve per uscire di casa la mattina presto.
Lasciarsi dondolare dall’altalena dopo essersi spruzzata dosi abbondanti di profumo è una gioia! La fragranza di espande nell’aria, tra un’oscillazione e l’altra. E si ha tempo di annusarla e riannusarla. Se vi capita ancora di andare sull’altalena, non fate a meno di queste TRE fragranze, nate per la primavera.
Sentirete nell’aria aromi di agrumi, essenze di tè, muschi e osmanto (con i suoi aromi di albicocca) se sceglierete di indossare la nuova eau de toilette L’Ile du Thé di Annick Goutal. Camille Goutale e Isabelle Doyen l’hanno creata di ritorno da un viaggio a Jeju, un’isola al largo della Corea. Ricoperta di piantagioni di mandarino e piante di tè.
Ci sarà da aspettare maggio per assaggiare BonBon, la nuova creazione di Viktor & Rolf. Quello che conquista subito a prima vista è il flacone, a forma di fiocco. Una creazione nata in un anno, dopo molti esperimenti eseguiti a mano dai vetrai della vetreria Pochet du Courval e un procedimento brevettato. Maestria e attenzione ai dettagli che si ritrovano negli abiti di Alta Moda. La fragranza al suo interno non delude. Nata dai nasi Serge Majoullier e Cécile Matton con l’intento di far accendere il desiderio, è così irresistibile che viene quasi voglia di assaggiarla. Si scoprirebbero così le note di caramello, gli spicchi d’arancia e mandarino. L’accordo di pesca, il gelsomino e i fiori d’arancio. E in fondo i legni di sandalo (cremoso e latteo), di cedro e d’ambra.
A forma di lucchetto (promessa d’amore), riscalda con le sue note cipriate già dall’autunno, con un’edizione speciale nata per San Valentino. Love Story di Chloé è comunque un profumo must di questa primavera. Per la sua alta concentrazione di accordi di gelsomino (quando fiorisce siamo nel cuore della bella stagione), fiori d’arancio (sbocciano, profumatissimi, a maggio) e neroli.
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