Per il sesto anno consecutivo Giorgio Armani conferma il suo impegno per Acqua for Life, in partnership con Green Cross International e Unicef. Un’iniziativa globale che dal 2011 fornisce l’accesso all’acqua potabile a 108 comunità, in 8 Paesi (Ghana, Senegal, Costa d’Avorio, Cina, Argentina, Bolivia, Messico e Sri Lanka) e 3 continenti (880 milioni di litri di acqua erogati). Questo progetto che permette l’accesso idrico attraverso la realizzazione di punti di distribuzione dell’acqua, latrine, sistemi di raccolta di acqua piovana, di filtraggio e purificazione, in zone prive di acqua, anche potabile, elemento naturale indispensabile per vivere.
Acqua for Life ha realizzato progetti in tutto il mondo, trasformando in maniera duratura una quotidianità in precedenza segnata da morte, malattie e bassa scolarizzazione – dovuti alla mancanza d’acqua, o al contatto con acqua contaminata, per un gran numero di comunità. Prime vittime di questa situazione sono i più vulnerabili: i bambini e le donne.
Con Acqua for Life, le famiglie ritrovano un diritto, quello all’acqua potabile e all’igiene, senza essere costrette a fare chilometri a piedi per procurarsela, per bere, per preparare il cibo quotidiano, per lavarsi, per l’agricoltura e per l’allevamento; in un contesto divenuto vivibile, i bambini possono frequentare la scuola con più regolarità. Le donne hanno più tempo da dedicare ai figli e alla loro alfabetizzazione, e contribuiscono alle attività produttive per la comunità.
PROGETTI 2016
Costa d’Avorio e Ghana
I progetti comporteranno non solo la costruzione di sistemi di approvvigionamento d’acqua (pozzi e cisterne per la raccolta di acqua piovana), ma anche la formazione attraverso workshop di pescatori e minatori, perché cresca la loro consapevolezza dei rischi che alcune pratiche molto comuni (Inquinamento tossico causato dalla pesca e dall’estrazione dell’oro) comportano per l’ecosistema e la sicurezza dell’acqua, con conseguenze su tutta la popolazione che gravita sul fiume Bia..
Senegal
Nel 2016 verranno realizzati interventi per dare accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici a circa 3.000 studenti. Inoltre sarà attivato un sistema di monitoraggio con le autorità scolastiche, per verificare gli aumenti di scolarità e i miglioramenti di frequenza.
Cina
Il progetto del 2016 si terrà nella provincia di Guizhou, accanto allo Yunnan. I partner locali di Green Cross hanno condotto delle stime per valutare la fattibilità e la potenziale sostenibilità del progetto, e hanno scelto di intervenire in un villaggio che si chiama Qishu. Il ‘Progetto Acqua Potabile per il Villaggio di Qishu’ porterà benefici a circa 1,301 persone, in 321 famiglie. 158 tra insegnanti e studenti delle elementari, beneficeranno anche di un sistema affidabile di fornitura d’acqua all’interno della scuola.
Brasile
Green Cross si impegnerà in un progetto per aiutare le scuole municipali situate nelle aree urbane e rurali toccate da un recente disastro (la rottura di due dighe presso una miniera di ferro a Bento Rodriguez, dove 60 milioni di metri cubi di scorie di ferro sono stati rilasciati nel fiume Doce il 5 novembre del 2015). Gli sforzi si incentreranno sulla fornitura, il trattamento e la conservazione sicura dell’acqua potabile destinata agli studenti – principalmente, quelli che risiedono nei comuni di Mariana (58.000 abitanti) e di Bara Longa (6.147 abitanti), tra i più colpiti dalla catastrofe.
Bolivia
Quest’anno, grazie ai risultati degli ultimi quattro anni (sono state costruite 64 infrastrutture per la raccolta e la distribuzione di acqua potabile, in 45 comunità), i residenti di Charagua e il loro sindaco hanno chiesto se fosse possibile sviluppare sistemi di irrigazione sostenibili. Questi permetterebbero di coltivare cibo per le loro comunità e generare guadagni attraverso la vendita di prodotti agricoli – preservando anche le loro scarse risorse idriche e le sostanze nutritive del terreno, grazie alla limitazione dell’uso di pesticidi.
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