Nel 2017, CHANEL celebra Gabrielle. Karl Lagerfeld ha progettato una borsetta e lo ha nominato in suo onore, mentre la prossima caduta la Casa lancerà un profumo chiamato GABRIELLE CHANEL.
Gabrielle, che diventa “Coco”, è al centro della personalità della fondatrice di CHANEL. Infatti, il nome di un arcangelo risuona con ribellione, libertà, passione e allure – quattro tratti che governavano la vita di Gabrielle Chanel. Quattro valori che oggi, più che mai, continuano a ispirare le donne ovunque e servono come sinossi per quattro film presenti nel sito Inside CHANEL nel 2017. Ora arriva: Gabrielle, The Quest for Freedom.
“Se sei nato senza ali, non fare nulla per impedirle di crescere”.
Per conquistare, imparare, amare: è così che Gabrielle Chanel ha definito la libertà, la sua libertà personale. Rifiutandosi di dipendere da nessuno, la stilista ha fondato la sua Casa da sola, ha combattuto per il suo successo e ha guadagnato la sua libertà. Gabrielle ha posto il lavoro su tutto il resto: per lei, era il requisito per il successo e la longevità. Nel rifiutare i diktat, ha concesso alle donne la libertà di movimento e ha valorizzato con la sua firma materiali tradizionalmente maschili, come jersey e tweed. Ha eliminato i cappelli per rivelare i capelli delle donne e ha stabilito un volto abbronzato come segno di bellezza radiosa e femminilità indipendente. Ha lanciato il proprio profumo, N ° 5, una composizione floreale di aldeide che ha inventato la profumeria moderna e stabilito i codici di astrazione olfattiva. Per presentarlo, ha scelto una bottiglia di purezza radicale con un tappo ottagonale che ripropone la forma del Place Vendôme.
Una preferenza per l’amicizia sul tentativo sociale ha reso Gabrielle Chanel singolare nella sua giornata: amava con passione e onestà; Nel padroneggiare il proprio destino, Gabrielle ha conquistato la sua indipendenza.
Come un libro aperto sulla storia della Casa e sulla personalità del suo fondatore, Inside CHANEL illustra e porta alla vita un patrimonio che si riscopre continuamente. Ogni cortometraggio rivela un aspetto di Gabrielle Chanel o della visione di Karl Lagerfeld, meglio sollevare il velo sulle ispirazioni dietro le creazioni della Casa, decodificare un simbolo preferito, ritrovare l’origine di un profumo, proiettandosi nel futuro. Gli episodi di Inside CHANEL sono fatti per leggere il proprio futuro, da sfogliare liberamente, senza i vincoli della storia. Gabrielle avrebbe fatto lo stesso.
Qui sotto il link di Gabrielle, The Quest for Freedom
https://www.youtube.com/watch?v=gLhdf2XoL_Y
INSIDE CHANEL: Capitolo 20
GABRIELLE, LA QUESTIONE PER LA LIBERTÀ: le sue regole
Conquistare, dominare, amare. Per Gabrielle Chanel, questi tre verbi si combinano per definire la libertà. La sua libertà. Fiera, preziosa, sovrana. Incondizionatoa.
Conquistare l’indipendenza. Devi da soli, lavorare in modo implacabile da più di mezzo secolo e perseguire l’eleganza dall’alba al tramonto. “Niente sostituisce il lavoro, non titoli, non nervo, non fortuna”. Diceva Gabrielle.
Dominare la libertà nutrendola. Creare un ambiente, come se si progettasse il layout di un giardino per consentire una fioritura di audacia, chiarezza ed eccellenza.
Amare l’evoluzione seguendo un percorso irregolare, senza un contratto o un matrimonio, guancia a guancia con la passione, mano nella mano con l’amicizia. Fai del Ritz Parigi la tua casa.
Conquistare la libertà del corpo riflettendo una libertà mentale: abiti da jersey, pigiami da sole, abiti morbidi e scarpe più leggere.
Rifiutare elegantemente: rifiuta Hollywood e le sue regole, Parigi e la sua vita sociale, il lusso e le sue convenzioni.
Amate le carezze del sole sul collo privo di pesanti chignon e cappelli.
Conquistare e ricostruire costantemente la libertà, con originalità, audacia e persistenza come le proprie armi uniche.
Dominare le regole per liberarsene liberamente.
Ama la solitudine come un dono: discretamente. Libertà di rischio senza guardare indietro.
Conquistare il destino, anche se significa inventarsi in alcuni momenti. Diventare se stesse. “Se sei nata senza ali, non fare nulla per impedirle di crescere”.
Padroneggia ogni battuta d’ala.
Amare il momento – il secondo dopo, amare la libertà.
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